Montagne

Jean Claude Berrouet, francese di origini basche, è a giusto titolo uno dei più importanti enologi mondiali. Il suo nome, come quello della sua famiglia, è legato a due dei vini simbolo di sempre, Chateau Petrus a Pomerol e Dominus Estate in California. Berrouet, finiti gli studi scolastici comincia ad occuparsi di vino. Conosce Jean Pierre Moueix, che aveva appena acquistato quote di Petrus, e più tardi acquisterà Dominus Estate. Nel 1964 comincia a vinificarne i vini, portando la fama di questo Merlot ad un livello tale che ad oggi è l’archetipo, il mito di quest’uva. E’ conosciuto come enologo di stampo “classico”, nonché la massima autorità per quanto riguarda il vitigno Merlot. I suoi vini sono equilibrati, eleganti, espressione delle loro origini e capaci di lunghi invecchaimenti. Dopo 44 vendemmie da Petrus (l’ultima l’annata interamente da lui seguita è il 2007), ha passato la mano a suo figlio Olivier, pur rimandendo consulente aziendale. Insieme a Jean-Francois Berrouet si diletta in poche assistenze enologiche in Israele, Argentina, Stati Uniti e Francia. Ma la vera passione sono i vini di famiglia, seguiti insieme ai figli. Tre realtà di piccolissime dimensioni Vieux Chateau Saint Andrè (circa 6 ettari), denominazione Montagne Saint Emilion; Chateau Samion (poco più di 2 ettari), denominazione Lalande de Pomerol e Herri Mina (1 ettaro), denominazione Irouleguy. Con quest’ultimo vino Jean Claude è tornato alle origini, Irouleguy è infatti una piccola zona dei pirenei, dove suo padre è nato e cresciuto. 3 vini, di assoluta classe ed eleganza, rispettosi del territorio e delle uve da cui provengono. Nessuna forzatura nelle estrazioni. Il vino deve essere la più pura espressione del terroir, cercando di favorirne l’eleganza, la raffinatezza. Queste le sue parole per meglio definire e comprendere il suo modo di intendere il vino: “ Un vino dovrebbe raccontarti la storia del posto dal quale proviene. L’innovazione e i cambiamenti sono importanti, ma dovrebbe esserci sempre un limite alle tecniche che un enologo può sfruttare. Se io fossi un direttore d’orchestra che suona Mozart, potrei aggiungere  note allo spartito? Solo le persone presuntuose lo farebbero.

I VINI

  • Vieux Chateau Saint Andrè, Montagne St. Emilion – Merlot, Cabernet Franc
  • Chateau Samion, Lalande de Pomerol – Merlot
  • Herri Mina, Irouleguy – Cabernet Franc
  • Herri Mina, Irouleguy – Petit Manseng, Grand Manseng, Petit Corbu